L’Uisp guarda al futuro dello sport femminile con “Un mare di donne”

Prosegue il percorso del progetto promosso dalla Subacquea Uisp, Un mare di donne, rivolto alla specificità della pratica femminile e al rapporto delle donne con l’acqua e l’immersione. Giovedì 2 maggio, nell’ambito dell’iniziativa di Uisp Sicilia “Sport per tutti… e non solo”, si è tenuto a San Vito Lo Capo (Tp), un incontro in presenza con molte ospiti di rilievo.

Presso l’aula consiliare del comune siciliano sono intervenute Manuela Claysset, responsable politiche di genere e diritti Uisp; Cristina Boniatti, responsabile progetto Uisp “Un mare di donne” e, in collegamento video, Patrizia Maiorca. Sono intervenuti, inoltre, diversi rappresentanti dell'amministrazione comunale. “E’ bello ritrovarsi tra donne unite dall’amore per il mare - ha detto Maiorca - complimenti alla Uisp Sicilia per aver organizzato questo incontro. Il mare di San Vito è meraviglioso, mi sarebbe piaciuto essere lì davanti a quel mare che ci unisce. In acqua è come se le molecole stesse creassero un ponte tra le persone immerse riuscendo ad abbattere qualunque differenza sociale ed etnica: è la potenza e la meraviglia del mare”.

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Un mare di donne è un percorso rivolto alle donne - e non solo – per fornire elementi di ascolto attivo, per un’attività motoria e sportiva attenta alle persone. L'obiettivo è stato, e sarà, fornire a tutte e tutti i partecipanti consapevolezza e conoscenza di sé, competenze di base necessarie per analizzare e contrastare le problematiche relative alla discriminazione ed alle disuguaglianze di genere. A ciò si aggiunge la possibilità di conoscere maggiormente le proprie capacità ed il proprio corpo attraverso l’attività sportivo-motoria promossa da Un mare di donne. 

Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp, ha valorizzato l’aspetto del benessere che l’attività sportiva in ogni sua forma ed espressione deve promuovere: “Un mare di donne ci ha permesso di incrociare le tematiche dello sport femminile tra politiche ed attività - dice Claysset - valorizzando l’esperienza sul campo come occasione di sensibilizzazione sui nostri temi. Sono stati realizzati incontri per aumentare la consapevolezza delle donne e delle dirigenti sulle discriminazioni: lo sport diventa così uno strumento di conoscenza ma anche empowerment delle donne. Si tratta di un percorso molto interessante e da condividere con altri Settori di attività, seguendo l’esempio della Subacquea che lavora da tempo insieme a molte donne che fanno rete. Il Comune di San Vito, inoltre, ha aderito alla Carta europea dei diritti delle donne nello sport, primo tra i comuni della Sicilia, e nel pomeriggio di venerdì abbiamo avuto un confronto sul tema”. 

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Il prossimo appuntamento in programma per le Politiche di genere e diritti Uisp è per sabato 18 maggio con una nuova tappa del percorso di Futura, dal titolo “Genere corpi diritti nello sportpertutt*”: “Si tratta di un seminario a cui parteciperanno dirigenti dell’associazione - conclude Manuela Claysset - per approfondire tematiche su politiche di genere, donne, diritti, riconoscimenti e salute per la pratica motoria al femminile. In programma anche un approfondimento su Lgbtq e carriera alias”. Per informazioni e iscrizioni scrivere a politichedigenerediritti@uisp.it. (A cura di Elena Fiorani)